L’orgasmo dei capezzoli è reale? Come si raggiunge?
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Il piacere e la soddisfazione sessuali sono sempre stati argomenti interessanti per gli individui. Una forma di piacere sessuale che ultimamente ha attirato l’attenzione è l’orgasmo dei capezzoli.
Riguardo al seno femminile abbondano convinzione errate, con la credenza comune che serva solo a uno scopo, cioè offrire nutrimento dopo il parto. Tuttavia le ricerche hanno suggerito che, oltre a ciò, in molti individui i seni sono considerati zone erogene e possono contribuire all’eccitazione sessuale e perfino all’orgasmo.
I sessuologi hanno approfondito questo argomento e sono arrivati a scoperte importanti riguardo a questa particolare area e al suo ruolo nel piacere sessuale.
L’orgasmo dei capezzoli è reale? Come si raggiunge?
È stato dimostrato che dopo la pubertà, le donne subiscono cambiamenti fisici che determinano una maggiore sensibilità tattile sull’area del seno, compresi i capezzoli. Questo aumento della sensibilità può spiegare perché alcune donne sono capaci di raggiungere l’orgasmo attraverso la sola stimolazione dei capezzoli.
Le ricerche hanno provato che una serie di eventi e cambiamenti si verifica dopo la stimolazione dei capezzoli, tra cui:
- Eccitazione sessuale: alcune donne riferiscono che la stimolazione del seno non solo stimola, ma aumenta anche l’eccitazione sessuale quando è già presente.
- Erezione del capezzolo: la prima risposta del seno all’eccitazione sessuale è l’erezione del capezzolo. Tuttavia, in alcune situazioni questa può accadere senza alcuna relazione con la stimolazione sessuale, come quando i capezzoli sono esposti al freddo.
- Rossore sessuale: nell’ultima fase dell’eccitamento, le superfici interiori dei seni sviluppano un rossore a macchie conosciuto come “rossore sessuale”, che può estendersi a tutto il seno. Di solito viene rilasciato durante l’orgasmo in alcune donne.
- Piccolo aumento delle dimensioni del seno: quando l’eccitazione aumenta, potrebbe esserci un aumento della congestione profonda dei vasi sanguigni del seno, causando un lieve e temporaneo aumento delle loro dimensioni.
- Rilascio ormonale: quando il capezzolo e l’areola vengono stimolati, si rilasciano due ormoni principali, l’ossitocina e la prolattina. L’ossitocina provoca la contrazione dei muscoli del seno e dell’utero, causando una sensazione di tensione in entrambe le regioni. È stato osservato che questo ormone può intensificare gli orgasmi e portare alla soddisfazione sessuale. D’altro canto, la prolattina, quando secreta durante l’orgasmo, può aumentare la sensibilità dei capezzoli. Questo può spiegare perché spesso le donne sentono che i loro capezzoli sono particolarmente sensibili dopo l’orgasmo.
- Orgasmo: gli studi hanno mostrato che mentre l’eccitazione sessuale può essere raggiunta attraverso la stimolazione del seno e dei capezzoli, raggiungere l’orgasmo solo da questo tipo di stimolazione non è comune. Tra le 21 femmine studiate, solo due hanno riferito di aver raggiunto l’orgasmo grazie alla stimolazione dei capezzoli.
In alcune donne la stimolazione dei capezzoli sembra portare all’eccitazione sessuale o perfino all’orgasmo anche in assenza di altre stimolazioni sessuali, come quella genitale o visiva. Infatti, secondo Kirsten von Sydow, una psicologa tedesca che ha studiato la sessualità femminile, alcune madri hanno descritto l’allattamento come un’esperienza erotica, mentre altre hanno espresso senso di colpa a causa dell’eccitazione sessuale che sentivano. Secondo ricerche aggiuntive, occasionalmente l’eccitazione può essere sufficientemente intensa da provocare un orgasmo, che può spingere alcune madri a sospendere l’allattamento a causa della stimolazione sessuale.
Anche gli uomini possono provare l’orgasmo dei capezzoli?
Il complesso di seno/capezzolo maschile e femminile di sviluppa dallo stesso tessuto fetale ed è stato dimostrato che ha connessioni anche con il cervello sessuale.
Riguardo alla sessualità maschile, gli uomini tendono a non considerare i capezzoli come zone erogene. Tuttavia alcune ricerche hanno confermato che nella maggioranza degli uomini, questa parte del corpo diventa turgida se non eretta dopo la stimolazione sessuale o l’eccitazione a causa dell’innervazione intensa che è connessa alla parte del cervello che controlla le risposte sessuali.
Inoltre, la stimolazione del capezzolo maschile, in modo similare a quella femminile, causa la secrezione di due ormoni: l’ossitocina e la prolattina; entrambi gli ormoni influiscono sull’eccitazione sessuale che abbiamo menzionato sopra.
Cosa si prova con un orgasmo del capezzolo?
Immagini del cervello (RM funzionale) hanno mostrato chiaramente che la stimolazione del capezzolo attiva regioni del cervello che si sovrappongono con le regioni attivate dalla stimolazione del clitoride, della vagina o della cervice. Perciò, l’esperienza dell’orgasmo del capezzolo può essere simile a quella di un orgasmo clitorideo o vaginale, caratterizzati da intenso piacere, scarica d’estasi, euforia e rilascio della tensione.
Come raggiungerlo?
Per provare l’orgasmo del capezzolo bisogna stimolare l’area dei capezzoli. Ciò si può fare in vari modi, come:
- Stimolazione tattile: accarezzare, pizzicare o tirare i capezzoli; è probabile che le preferenze sul tipo di sensazione varino da persona a persona.
- Stimolazione orale: baciare, succhiare o leccare i capezzoli…
- Usare altre parti del corpo: toccare i capezzoli con altre parti del corpo (per esempio il pene)
- Usare i sex toys: sia durante la masturbazione o durante il sesso (per esempio stimolare i capezzoli con un vibratore).
Possono essere necessari tempo e pratica per raggiungere infine un orgasmo dei capezzoli, quindi gli individui devono comunicare, essere pazienti e sperimentare per scoprire cosa funziona meglio per loro e/o per il proprio partner.
Cosa può influenzare l’orgasmo dei capezzoli? Possono provarlo tutti?
La probabilità di provare l’orgasmo del capezzolo e la sua intensità varia a seconda di un numero di fattori, che includono a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Livello di istruzione: Dr. Alfred Kinsey, un sessuologo americano, ha notato una correlazione tra la stimolazione del seno e dei capezzoli e il livello di istruzione dell’uomo. Lui afferma che gli uomini con un livello di educazione più alto ritenevano che, dato che i seni femminili li attraggono sessualmente, era naturale manipolare queste parti, sia con le mani che con la bocca, come una parte della loro interazione sessuale durante i preliminari. D’altro canto, quelli con un livello minore percepivano questi comportamenti con mani e bocca come perversioni o perfino abitudini disgustose che sono esclusive dei neonati che prendono il latte.
- Dimensioni del seno: le ricerche hanno scoperto che i seni più grandi sono meno sensibili dei seni piccoli. La causa non è stata determinata in modo approfondito.
- Fattori psicologici: è stato ipotizzato che lo stato mentale delle persone influenzasse la loro capacità di sperimentare l’orgasmo dei capezzoli. Tuttavia, a questa dichiarazione non sono seguite molte ricerche.
- Tipo e intensità di stimolazione: alcune persone rispondono facilmente a un tocco leggero e a carezze delicate, mentre altre hanno bisogno di una stimolazione più intensa come pizzicotti o succhiate.